Il termine applicazione web si riferisce a un’applicazione a cui si può accedere tramite un browser di un dispositivo desktop o mobile. Il termine applicazione nativa si riferisce a un’applicazione che può essere scaricata e installata su un dispositivo. Le applicazioni mobili native sono sviluppate specificamente per i dispositivi mobili. I termini app nativa, app mobile nativa e app mobile sono spesso usati in modo intercambiabile per indicare lo stesso tipo di software.

In questo articolo elencheremo tutte le principali differenze tra questi tipi di app, con una chicca finale.

Differenze sostanziali: app web vs. app native

Un’applicazione web può accedere solo alle interazioni supportate da un browser web. Ha molti elementi di design, ma non ha accesso alle funzionalità del dispositivo. Le applicazioni mobili native, invece, possono interagire con l’hardware e il sistema operativo del dispositivo.

Pertanto, gli utenti possono accedere a funzionalità native, quali:

• Tracciamento della posizione del dispositivo
• Microfono e fotocamera del dispositivo
• Elenco dei contatti dell’utente.
• Gesti tattili, inclinazione del dispositivo e altre interazioni con l’utente.
• Funzionalità di sicurezza del dispositivo, come il lettore di impronte digitali e il riconoscimento facciale.

L’applicazione web non offre un’esperienza utente continua a causa della sua forte dipendenza dal browser. Alcune funzionalità e immagini, ad esempio, possono variare da browser a browser. Facciamo un esempio: in una web app la modifica delle dimensioni della finestra del browser può cambiare l’aspetto dell’app stessa, in base al sistema operativo. Questo rende l’esperienza utente meno comoda.

Gli utenti tendono ad avere un’esperienza migliore con le applicazioni mobili native. Ad esempio, le app native riempiono l’intero schermo e consentono agli utenti di controllare l’intero dispositivo. Gli utenti ottengono risultati migliori con le app native perché possono utilizzare le interazioni più facilmente. Le app native possono anche inviare notifiche push agli utenti per incoraggiarne il riutilizzo.

Le app native offrono prestazioni migliori rispetto alle applicazioni web. Sono più veloci, più reattive e più interattive. Tuttavia, è responsabilità dell’utente mantenere le prestazioni delle applicazioni native. Gli aggiornamenti devono essere scaricati e installati regolarmente per mantenere un funzionamento ottimale.

Le applicazioni Web sono più lente e meno reattive, ma offrono un maggiore controllo sulle prestazioni. Gli aggiornamenti del software offrono vantaggi immediati a tutti gli utenti.

Al contrario, le applicazioni web sono più semplici, economiche e veloci da sviluppare. Grazie a un processo di sviluppo dell’applicazione più lineare, il time to market è più breve. Sono anche più facili da mantenere, perché c’è un’unica base di codice da testare e aggiornare. Le applicazioni native richiedono più fondi. Inoltre, richiedono un team di sviluppo con esperienza di sviluppo multipiattaforma. Ad esempio, uno sviluppatore specializzato in applicazioni native per iOS potrebbe non essere la scelta migliore per sviluppare applicazioni native per Android.

Le applicazioni web hanno una copertura limitata perché gli utenti hanno bisogno di una connessione a Internet per accedere all’applicazione. Le web app mobili comportano un accesso in più fasi, poiché l’utente deve prima aprire un browser mobile e poi cercare l’app. È invece possibile progettare un’applicazione nativa che viene eseguita offline sul proprio dispositivo. Le app native possono essere trovate negli app store e quindi hanno una maggiore visibilità. Possono essere pubblicizzate nell’app store per raggiungere una base di clienti più ampia o nuova.

Le app ibride sono un tipo speciale di app native. Come le app native, le app ibride possono essere scaricate e installate dall’app store. Tuttavia, la struttura interna delle app native e ibride è molto diversa. Le applicazioni ibride sono essenzialmente simili alle applicazioni web. Le applicazioni ibride sono una via di mezzo tra le applicazioni native e le applicazioni web.

Nelle applicazioni native, gli sviluppatori devono riscrivere e riprogettare tutte le funzionalità dell’applicazione nel linguaggio di sviluppo nativo. Nelle applicazioni ibride, le funzionalità dell’applicazione possono essere scritte in un’unica base di codice. Il codice può essere inserito in una shell (interprete di comandi) o in un contenitore nativo leggero. Questi contenitori consentono di utilizzare sui dispositivi mobili funzionalità native come l’hardware, il calendario e le notifiche.

Le app ibride offrono le stesse prestazioni e la stessa esperienza utente delle app native a un costo inferiore. Gli sviluppatori possono creare app utilizzando le tecnologie e i linguaggi di sviluppo più comuni, come JavaScript, CSS e HTML5, e integrandosi con framework di sviluppo di app ibride come Ionic, Cordova e React Native. Sia i tempi che i costi di sviluppo sono inferiori, ma la stessa portata e visibilità possono essere ottenute caricando le app sull’app store.

Quando utilizzare app web vs. app ibride vs. app native?

Le grandi aziende dovrebbero utilizzare una combinazione di applicazioni native, ibride e web per raggiungere la più ampia base di clienti possibile. Prima di scegliere il tipo di applicazione più adatto alle vostre esigenze, considerate i seguenti fattori

Le start-up in fase di sviluppo preferiscono utilizzare le applicazioni web per lanciare un prodotto minimo disponibile ai clienti il più rapidamente possibile. In proporzione, le applicazioni native o ibride richiedono più tempo, organizzazione e lavoro per un lancio efficace.

Alcuni prodotti e servizi hanno un’ampia base di clienti che utilizzano regolarmente le applicazioni mobili per svolgere compiti specifici. In questo caso, le app native sono preferibili a quelle ibride o web.

Per alcune aziende, i progetti di sviluppo delle app sono strettamente legati agli obiettivi di marketing. Per questo motivo, le applicazioni web progressive vengono utilizzate per raggiungere il maggior numero possibile di utenti e iniziare a ricevere le prime registrazioni. Le applicazioni web possono avere funzionalità limitate o offrire un periodo di prova gratuito ma limitato per tutte le caratteristiche. Utilizzano anche applicazioni mobili native o ibride per ottimizzare l’esperienza dei clienti paganti.

In alcuni casi, le funzionalità dell’applicazione mobile sono così complesse che l’unica opzione è sviluppare un’applicazione ibrida o nativa per supportare i requisiti. Ad esempio, le applicazioni di mobile banking richiedono funzionalità native per mantenere la funzionalità di riconoscimento delle impronte digitali.